Il principale e diretto gruppo target del progetto PEGASUS è formato da giovani donne, di età compresa tra 18 e 29 anni, la maggior parte delle quali proviene da piccoli insediamenti, con marcati deficit di comunicazione, sociali e lavorativi. Questi deficit li ostacolano nell’acquisizione di competenze utili che li aiuterebbero a prendere parte al mercato del lavoro e di conseguenza a diventare economicamente indipendenti. Fanno parte di questo gruppo le donne con malattie reumatiche che, a causa del decorso della malattia, hanno scarse performance sociali e lavorative.
Pegasus
Partnership for Employability of Girls: education for succeed in the creative industries
Il progetto PEGASUS (Partnership for Employability of Girls: education for Succeed in the creative indUstrieS) è stato lanciato il 1° aprile 2022 e durerà 12 mesi. Si tratta di un nuovo progetto Erasmus+, co-fondato dalla Commissione europea, incentrato sull'empowerment delle giovani donne NEET affinché sviluppino le loro competenze tecniche e imprenditoriali nelle industrie creative, al fine di supportarle nell'accedere attivamente al mercato del lavoro e farne parte di qualsiasi attività economica.
Il Progetto Pegasus risponde direttamente ai bisogni e alle priorità per combattere la disoccupazione e migliorare le competenze sociali, trasversali e digitali delle giovani ragazze NEET
Il secondo gruppo target sono le PMI in crescita dell’industria creativa, che sono attive nei servizi culturali e digitali o nelle arti dello spettacolo e devono adattarsi al nuovo quadro di sviluppo economico che incorpora tecnologie digitali e schemi di economia circolare.
Infine, un terzo gruppo target del progetto è costituito da fornitori di IFP, che avranno l’opportunità di utilizzare liberamente PEGASUS OER (Open Educational Resources) per adattare la propria formazione alle esigenze del mercato nelle transizioni verdi e digitali e nei nuovi cicli economici.
Gli Obiettivi
L'obiettivo principale del progetto è rafforzare l'occupabilità dei giovani, attraverso una formazione mirata e MOOC, per migliorare le loro competenze sociali, trasversali e digitali e adattando l'istruzione e la formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro.
Un altro obiettivo importante è promuovere l'inclusione e la diversità in tutti i campi, che il progetto sosterrà rivolgendosi alle donne NEET provenienti da aree rurali svantaggiate e (in parte) affette da malattie reumatiche.
Dopo la formazione dei formatori, durante la fase di formazione pilota, si svolgeranno 3 sessioni di formazione online, nella lingua nazionale di ciascun paese. Durante questo periodo, le giovani donne potranno migliorare le loro competenze trasversali attraverso una formazione mirata utilizzando risorse e tecniche provenienti dalle arti performative e le loro competenze digitali attraverso due flussi focalizzati, rispettivamente, sulle competenze digitali di base e sui media digitali/design grafico.
Ipazia porterà un valore aggiunto grazie alla sua esperienza nella formazione sulle competenze trasversali e sugli strumenti di insegnamento e apprendimento per la formazione dei giovani disoccupati
La sua esperienza nei laboratori teatrali faccia a faccia per chi cerca lavoro può aiutare i gruppi target allo sviluppo personale, a promuovere attivamente la loro occupabilità e affrontare il loro senso di esclusione sociale e la partecipazione alla vita economica e al mercato del lavoro.
l consorzio del progetto è costituito da CRE.THI.DEV. (Grecia), che contribuirà con la sua vasta esperienza nell’upskilling digitale, con rapporti duraturi con i fornitori di IFP e con lo sviluppo di Open Educational Resources (OER).
Inoltre, HATI – Health Activity and Technologies Institute (Bulgaria) si occuperà dell’attuazione di una politica educativa al fine di aumentare le competenze, le qualifiche e l’integrazione dei giovani pazienti e NEETS svantaggiati, in particolare malati e con disabilità, al fine per accedere al mercato del lavoro. Ipazia Production (Romania), in qualità di beneficiario, è il coordinatore del progetto.
